
Il progetto "IperAttivi Positivi" è nato con l’obiettivo di supportare bambini e adolescenti in situazioni di fragilità e disagio sociale, favorendo la loro crescita personale e il reinserimento in una comunità educante. Grazie al contributo ricevuto, è stato possibile realizzare un programma articolato di attività che ha coinvolto direttamente 39 ragazzi tra gli 8 e i 17 anni, offrendo loro un percorso educativo e formativo ricco di opportunità.
Obiettivi principali
- Favorire la socializzazione e il senso di comunità tra bambini e adolescenti.
 - Promuovere il rispetto delle regole, l’autostima e l’interesse per il territorio.
 - Contrastare fenomeni di fragilità, marginalità ed esclusione sociale attraverso attività educative mirate.
 
Attività realizzate e numeri coinvolti
- Laboratori agricoli presso Azienda Agricola Salami
 
- Attività educative legate all'agricoltura biologica (cura dell’orto, biodiversità, rispetto ambientale).
 - Coinvolgimento: 10 ragazzi per 6 mesi.
 
- Attività sportive e ludico-formative
 
- Organizzazione di corsi sportivi per favorire l’aggregazione e il benessere.
 - Coinvolgimento: 2 ragazzi hanno frequentato un corso di nuoto, 2 hanno seguito attività di arrampicata, mentre 1 ragazza ha preso parte al corso di pallamano.
 
- Laboratorio di Cake Design
 
 
- Collaborazione con il Circolo Anspi e la Scuola Alberghiera Nazareno.
 - Obiettivi: socializzazione, autonomia e apprendimento dell'arte pasticcera.
 - Coinvolgimento: 4 ragazze per 10 lezioni da 3 ore settimanali con 2 ragazzi dell’associazione UASCH
 
- Laboratori ludico-creativi
 
- Attività artistiche e manuali (disegno, pittura, modellazione) per stimolare creatività e consapevolezza personale.
 - Coinvolgimento: 8 ragazzi, 2 volte a settimana per l’intera durata del progetto.
 
- Formazione sull’uso consapevole della tecnologia
 
- Laboratori sul tema dei social media, rispetto, privacy e sicurezza online. Fotografie e slide
 - Coinvolgimento: 3 ragazzi per 6 mesi.
 
- Open Day
 

- Organizzazione di 2 eventi per coinvolgere famiglie e comunità, presentando il Centro Diurno.
 - Partecipanti stimati: oltre 50 persone per evento.
 
Impatto atteso e indicatori di valutazione
- Numero partecipanti: coinvolti complessivamente 39 ragazzi tra 8 e 17 anni.
 - Frequenza: circa l’90% di adesione alle attività.
 
Miglioramenti osservati in:
- Percezione di autoefficacia e senso di appartenenza alla comunità.
 - Capacità di collaborazione e rispetto delle regole.
 - Uso consapevole della tecnologia e gestione del tempo.
 
Collaborazioni chiave
- Associazione Venite alla Festa (coordinamento, rendicontazione e organizzazione attività).
 - Centro di Formazione Professionale Nazareno (gestione dei laboratori di cake design).
 - Azienda Agricola Salami (laboratori agricoli).
 - UISP (attività sportive).
 - USACH Carpi
 - Coop Sociale Eortè (laboratori tecnologici).
 
Risorse attivate
Il progetto ha permesso di rafforzare la rete educativa territoriale e di avviare il primo Centro Diurno per minori in difficoltà, creando una base per futuri sviluppi e collaborazioni. Le scuole, le associazioni e le famiglie sono state coinvolte attivamente, rafforzando il concetto di "comunità educante".
Conclusione e ringraziamenti
 Grazie al supporto dei finanziatori, il progetto ha raggiunto i suoi obiettivi principali, contribuendo a migliorare le condizioni di vita di ragazzi fragili e favorendo l'integrazione sociale. La comunità educante ha beneficiato di un intervento strutturato che continuerà a produrre effetti positivi nel tempo.
						
						
						

