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zuppa01L’educazione alla responsabilità ambientale può incoraggiare vari comportamenti che hanno un’incidenza diretta e importante nella cura per l’ambiente, come evitare l’uso di materiale plastico o di carta, ridurre il consumo di acqua, differenziare i rifiuti, cucinare solo quanto ragionevolmente si potrà mangiare, trattare con cura gli altri esseri viventi, utilizzare il trasporto pubblico o condividere un medesimo veicolo tra varie persone, piantare alberi, spegnere le luci inutili, e così via.
Tutto ciò fa parte di una creatività generosa e dignitosa, che mostra il meglio dell’essere umano. Riutilizzare qualcosa invece di disfarsene rapidamente, partendo da motivazioni profonde, può essere un atto di amore che esprime la nostra dignità.

dall’enciclica di Papa Francesco "LAUDATO SI’"


 

Abbiamo già detto dei nostri 20 anni insieme, abbiamo festeggiato, ringraziato, incontrato amici, ripensato ai momenti vissuti. In questi momenti abbiamo pregato, discusso, riso, pianto, condiviso situazioni difficili e situazioni gioiose, a volte litigato, a volte ci siamo abbracciati ma sempre alla fine c’era un luogo che ci accoglieva e ancora oggi ci accoglie: una tavola apparecchiata!

Il mangiare insieme! Sì, il sedersi attorno ad una tavola apparecchiata, condividere quello che ognuno ha preparato a casa è un momento che ci appartiene, fa parte di noi della nostra storia e del nostro modo di stare insieme!

Considerando che da 20 anni ci troviamo tutti i martedì il numero di cene insieme si aggira intorno a 1000! Se poi pensiamo che la nostra comunità è formata da un centinaio di persone tra adulti e bambini/ragazzi e che ogni martedì siamo mediamente in 50… in 20 anni abbiamo sfornato circa 50.000 coperti!!

Sono numeri che hanno un impatto forte! In realtà questo calcolo non l’avevamo mai fatto ma i numeri invece hanno il potere di metterci di fronte alla realtà forse in modo freddo ma inequivocabile. Ora penserete che ci siamo sentiti orgogliosi di tanta condivisione, ma a una cosa non avevamo pensato. Avevamo sempre davanti agli occhi le nostre belle tavolate ma con l’aiuto dei numeri le abbiamo guardate con uno sguardo diverso.

Quei 50.000 coperti erano di plastica; un piatto, una posata, un bicchiere! Ci siamo fermati e abbiamo cominciato a contare, abbiamo fatto delle operazioni semplici di aritmetica come si fa alle elementari!

cassettina02 500I numeri sono stati sconcertanti!

Abbiamo calcolato che, se un coperto di plastica pesa circa 40 grammi, noi in 20 anni abbiamo consumato circa 2000 Kg di plastica cioè 2 Tonnellate.

Li abbiamo guardati questi numeri imbarazzanti, li abbiamo voluti guardare anche con i nostri figli dai più piccoli ai più grandi e insieme a loro abbiamo deciso che non era più possibile continuare così!

L’estate scorsa, durante il campo famiglie, ci siamo suddivisi in gruppi formati da grandi e piccoli e abbiamo provato a pensare come organizzarci per eliminare le stoviglie di plastica dalle nostre cene. Le proposte sono state diverse e tutti ci siamo sentiti investiti di questa responsabilità.

La soluzione ancora una volta è stata di cercare nelle famiglie quello che già c’era! Abbiamo creato un grande servizio da tavola comunitario composto da piatti di ceramica, bicchieri di vetro o di plastica riutilizzabile e posate di metallo che ognuno aveva a casa e magari non utilizzava più. Abbiamo predisposto una cassettina per ogni famiglia che contiene 5 coperti indipendentemente dal numero di componenti della famiglia. All’inizio della cena si aprono le cassettine e si apparecchia mentre alla fine della cena ogni famiglia raccoglie a caso 5 coperti sporchi, li porta a casa per lavarli e riportarli il martedì successivo.

Abbiamo iniziato l’autunno dello scorso anno e la cosa funziona! È sempre il momento per cambiare qualcosa in meglio!

 

 

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