Ecco il titolo perfetto dell’assemblea autunnale del Venite alla Festa, svolta lo scorso 14 ottobre presso la parrocchia di Limidi di Soliera. Il ritrovo delle famiglie, infatti, non ha vissuto momenti particolarmente intensi, tali da lasciare la sensazione di aver partecipato ad una di quelle assemblea che resteranno dentro la piccola e intensa storia della Comunità. Però…. Rileggendo bene gli appunti, guardando sul tavolo i fogli sparsi lasciati prima di essere raccolti, ascoltando qualche frase mentre si ricaricano borse e bambini sull’auto, un cronista attento non perderà quel profumo nell’aria che annuncia qualcosa di grosso in arrivo!
L’assemblea del 14 ottobre è stata la numero 19 e, come ogni ritrovo ottobrino della vita del Venite alla Festa, è stata l’assemblea preparatoria all’anno che verrà, con un occhio critico a quello appena concluso. Ed è proprio questo “19” ad annunciare qualcosa di importante: il 2 febbraio 2019 il Venite alla Festa compirà 20 anni. Irresistibile la tentazione di fronte all’anniversario con cifra tonda! Immancabile l’occasione di ripensarsi e riproporsi ad amici, parenti, diocesi e società, senza alcuna presunzione autocelebrativa, ma con la consapevolezza di aver fatto qualcosa da raccontare e di imparare nuove cose per farne delle migliori.
La discussione è stata, di conseguenza, incentrata sui 20 anni da festeggiare e ha prodotto alcune importanti idee del programma 2019/2020.
Innanzitutto il tema dell’anno, che è la traccia costante di riflessione delle attività. L’indicazione già data lo scorso anno era quella dell’opera di Misericordia “perdonare le offese”. Il tema è stato arricchito dal fatto che questo anniversario ci porterà a riflettere sulla nostra Comunità, perché raccontare una storia ha un grande significato quando si rinforza la radice e si prepara la pianta a nuovi frutti. Così, riprendendo un testo di J. Vanier che sta all’origine del Venite alla Festa, il tema si allarga al più impegnativo “Comunità luogo di festa e di perdono”. Il calendario prevede di rivederci nel nostro camminare insieme, alla luce di un perdono che ci accoglie reciprocamente con senso critico e caldo, in un clima di festa che altro non è che la Festa promessa dal Signore. Saranno tre martedì in novembre, gennaio e marzo, il ritiro di Quaresima, la settimana comunitaria di giugno e il campo estivo i momenti particolarmente dedicati al tema, senza escludere altre occasioni possibili.
Nel mese di febbraio c’è l’intenzione di “festeggiare il compleanno” con un momento tradizionalmente ispirato ai nostri martedì: S. Messa e festa aperte a tutti. Il cantiere è allestito.
Sempre in quel periodo si vuole proporre una riflessione larga e approfondita su alcuni contenuti portanti della nostra mission, con un appuntamento che si potrebbe sottotitolare “convegno”, che vuole, comunque essere una riflessione approfondita e condivisa con ospiti e persone interessate. I lavori sono in corso.
Noi del Venite alla Festa pensiamo di aver vissuto delle esperienze importanti, con la Grazia del Signore, con l’aiuto indispensabile di tanti amici, con il supporto anche di istituzioni e altre comunità e associazioni. Questa esperienza va raccontata, non in modo autobiografico, ma propositivo degli stessi contenuti vissuti. E allora nasce l’idea di farlo attraverso uno spettacolo, o qualcosa del genere, dove noi saremo gli attori e cercheremo di coinvolgere chi avrà il coraggio di essere spettatore. Non sapendo fare tutto, ci affideremo a professionisti per imbastirlo e metterlo in scena, in modo da proporre qualcosa di piacevole. Dietro le quinte c’è già fermento.
Il Venite alla Festa è scosso dall’evoluzione sociale e culturale del nostro paese. Non entriamo nel contenuto della politica, che ha diritto a governare e proporre le proprie soluzioni, essendo democraticamente eletta. Ma entriamo nel contenuto di alcuni argomenti, che, a nostro avviso, negano i diritti fondamentali, spostano l’attenzione dai veri nodi sociali ed economici, fomentano culture terribilmente pericolose. Abbiamo cose da dire in proposito e ci interroghiamo su come farlo e renderle anche efficaci. Nasce, da questa assemblea numero 19, una “redazione stabile”, che raccoglierà dall’interno alcuni contenuti e li riproporrà all’esterno. Nessuno si deve lasciare andare alla corrente, ma sempre occorre dare il proprio colpo di remo e mettere la propria mano sul timone.
Ecco spiegato, se hai avuto la pazienza di leggere questo articolo, il titolo. Sembrava un’assemblea liscia e senza buche. Ha lasciato sui nostri quaderni degli appunti che ci faranno vivere un Ventesimo compleanno davvero intenso. Ma del resto se non si procede, anche lentamente ma in avanti, si retrocede: la pura e semplice sosta è solo quella del punto di ristoro che sta fra due itinerari.
Lascia qualche spazio sulla tua agenda 2019 tu che leggi. Ti manderemo qualche invito: Vieni alla Festa!
Vittorio