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ecce homo 500«Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risorto il terzo giorno secondo le Scritture, e apparve a Cefa e quindi ai Dodici» (1Cor 15,3-4): questa è la prima e originaria confessione della fede cristiana, formulata dall’apostolo Paolo nella sua Prima lettera ai cristiani di Corinto. La Pasqua di Cristo, la sua passione, la sua morte in croce e la sua resurrezione, è il cuore della fede cristiana, ed è per i discepoli del Signore la condizione di possibilità della loro fede: «Se Cristo non è risorto, la vostra fede è vana» ricorda ancora l’Apostolo (1Cor 15,17). La fede cristiana non può dunque sussistere senza la resurrezione di Cristo; questa è la ragione per cui i cristiani non possono vivere senza celebrare ogni anno la Pasqua del Signore.

Confessare ogni anno nelle liturgie della Pasqua del Signore che «Cristo è risorto dai morti» significa gridare a ogni uomo, a ogni essere vivente e a tutta la creazione che «l’amore è più forte della morte».

Buona Pasqua!

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