Douglas vescovo... ormai ci siamo abituati, ormai non fa più effetto. Siamo anche andati a trovarlo a Cesena poco tempo fa e abbiamo toccato con mano, visto con i nostri occhi che è “davvero vescovo”. Ma, ancora una volta e non ce n’era bisogno, abbiamo sentito che Douglas è stato uno di noi che ha cambiato casa.
Abbiamo partecipato alla Messa con lui, sulle prime colline di Cesena, in un monastero di suore, che assistevano con noi alla Messa, ma in un’altra stanza, separata, a gelosa custodia della loro intimità; ma alla fine della celebrazione Douglas, meglio S.E. il Vescovo chiede alle suore di accoglierci nel loro spazio per poterci salutare, farsi salutare: “queste famiglie sono parte di me, fatelo per me”.
Così è proprio vero che Douglas è partito e per ricordarci di lui, con lui abbiamo provato a fermare qualche fotogramma di storia insieme.
Qual è il tuo primo ricordo del Venite alla Festa?
La Messa che celebravamo nelle case, a turno in una abitazione diversa nei primi anni, il mercoledì allora
Qual è il ricordo più bello?
Il campo fatto nel 2005 ad Ossana; mi ricordo una settimana di intensi e bellissimi rapporti e dialoghi con molti di voi, uno stare insieme caldo e vero
Ci sarà, come nelle migliori famiglie, anche un brutto ricordo?
Quando ci sono state incomprensioni e sofferenze con un paio di famiglie dell’associazione che sono poi terminate con un distacco purtroppo inevitabile
Continuiamo a parlare di VaF; hai tre parole per definire la famiglia di famiglia?
Accoglienza, servizio e… festa, naturalmente!
Che cosa lasci al Venite alla Festa?
Credo di lasciare una testimonianza di servizio con generosità; io ho provato ad essere questo in questi anni, cercando, cioè, di fare quello per cui mi avevano chiesto di esserci con grande costanza
E dalle famiglie cosa ti porti a Cesena?
Mi porto sicuramente una forte esperienza di comunione, vissuta in modo intenso in questi anni e cresciuta nel tempo. Inoltre, ho maturato la consapevolezza di cosa voglia dire essere genitori, i problemi che ci sono crescendo i figli.
Sei stato nominato vescovo e tra tanti pensieri ce n’è stato uno “esclusivo” per noi?
Mi è venuto da pensare a chi sarebbe potuto essere un nuovo sacerdote tra voi, una sorta di assistente spirituale. Ma questa è una domanda alla quale io non posso più rispondere.
Douglas, abbiamo bisogno di qualche flash che ci aiuti a ricordare. Sei stato davvero uno di noi, quindi non faremo certo fatica a tenerti con noi; ma ti chiediamo qualche banalità tanto per completare il quadro che abbiamo di te. Pronto?
Colore preferito: giallo (che abbia a che fare con la bandiera vaticana…???? nota maligna di autore)
Cibo preferito: goloso di dolci, prima fra tutte la sacher
Il film che ti è piaciuto di più: Un uomo per tutte le stagioni
La canzone: Vagabondo
Il tuo Papa preferito: Paolo VI, senza ombra di dubbio
Il primo pensiero che hai avuto quando ti hanno nominato vescovo: le cose che dovevo lasciare; e il secondo è stato il VaF che non potevo più frequentare!!! (altra nota maligna di autore: che abbia già imparato l’arte dell’equilibrio, così necessaria per fare il vescovo???)
Il primo pensiero che hai avuto quando diventasti sacerdote: un grande ringraziamento per il dono ricevuto
Tre parole per descrivere un sacerdote: pastore, amico e celebrante (terza nota non maligna di autore: alzi la mano chi del VaF non ha visto, vissuto, toccato questo con Douglas!?!)
Tre parole per il vescovo: padre, pastore e fratello
Tre parole per la famiglia: comunicare, condividere e accogliere
Torniamo a noi, visto che ci piace parlare di noi! Il Venite alla Festa cresce di età, così, diciamolo per chi non ci conosce, ha man mano creato dei gruppi di età che si sono dati un nome di appartenenza e a ciascuno dei quali spesso sono rivolte attività mirate. Ti chiediamo una parola per ognuno di questi gruppi e occhio a non far preferenze!!!
i bimbi (0-10 anni): affettuosi
gli 0-21 (11-14 anni): protagonisti
i Virus (15-16 anni): intraprendenti
i Draghi (17-18 anni): fantasiosi
gli adulti: consapevoli di essere pellegrini
Non chiediamo ad ognuno del Venite alla Festa tre parole per Douglas, ne verrebbero fuori 300. Una parola può essere scritta e sottoscritta da tutti: grazie amico Douglas! Buon viaggio e arrivederci, perché non ci si libera degli amici.